Studiare un nuovo approccio integrato
per la terapia orale del Morbo di Crohn è l'obiettivo del
progetto "oraCle" condotto da tre aziende del biotech coordinate
dalle Università di Udine e Trieste tramite friuli Innovazione.
Sono coinvolte nel progetto Transactiva Srl, impresa biotech
specializzata nel molecular farming di proteine terapeutiche
attraverso impiego di piattaforme vegetali, Biofarma Spa, leader
nella realizzazione di integratori alimentari e Turval
Laboratories Srl, azienda impegnata nello sviluppare alimenti e
integratori a base di un probiotico di nuova generazione.
Il progetto, della durata di 21 mesi, è cofinanziato con
oltre 877 mila euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia
nell'ambito del programma Por Fesr 2014-2020.
L'idea progettuale di oraCle nasce per migliorare le
condizioni di vita degli affetti da Morbo di Crohn, malattia
idiopatica autoimmune dell'apparato digerente che colpisce
prevalentemente l'ileo e il colon, per lo più in soggetti di
giovane età (10-25 anni). Il tasso di incidenza, variabile tra i
150 e i 200 casi ogni 200.000 abitanti, risulta in crescita
soprattutto nella fascia d'età pediatrica.
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