"Per il costante impegno a favore del Porto di Trieste, per avere stabilito un proficuo dialogo con il Governo centrale, per aver contribuito a ristabilire buoni rapporti tra il territorio e Rete ferroviaria italiana, per avere collaborato all'approvazione del Decreto attuativo del Porto Franco di Trieste, per essere stata protagonista di una collaborazione politica e istituzionale, che ha consentito un chiaro e trasversale supporto allo sviluppo dei traffici, dell'occupazione e dell'economia del territorio". Con queste motivazioni, ieri sera a Trieste, il presidente del Propeller Club di Trieste, Fabrizio Zerbini, ha assegnato a Debora Serracchiani - presidente della Regione Friuli Venezia Giulia - il riconoscimento annuale a personalità o associazioni che si sono particolarmente distinte nel favorire scambi commerciali o sviluppo economico.
"Ringrazio il capitano Zerbini - ha detto Serracchiani - anche perché in questi anni tutto il lavoro che è stato fatto per il Porto, oltre all'impegno istituzionale, è riuscito anche perché è stata una missione collettiva. Se non fosse stato un sogno collettivo non ci saremmo riusciti". Ha inoltre ricordato due momenti salienti dell'operazione di rilancio dello scalo giuliano, l'accordo con la Baviera e il Decreto attuativo per il Porto Franco.
Il premio è stato consegnato, assieme al presidente del Propeller, dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza e dal segretario generale dell'Autorità di sistema portuale, Mario Sommariva, alla presenza del Comandante Luca Sancilio, che dirige la Capitaneria di porto di Trieste.
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