L'arte contemporanea genera
impegno civile: succede a Pordenone grazie all'idea concepita
dal Teatro Verdi, dove questo pomeriggio sarà inaugurata
l'opera-totem "25 novembre" realizzata dagli artisti Marisa
Bidese, Marco Casolo e Gianni Pasotti.
Due labbra femminili appese su una parete riflettente, in
modo che l'opera si completi via via con gli spettatori che vi
si specchiano. Contro la violenza sulle donne mettiamoci la
faccia, sembra dire questo gesto d'arte che rimarrà esposto per
tutta la prossima settimana e che ha partorito un logo 'a tutte
labbra' nel quale Pordenone si è riconosciuta, autoproclamandosi
"città contro la violenza sulle donne".
Il Teatro Verdi dedicherà una settimana di sensibilizzazione
al tema attraverso i linguaggi dell'arte, del teatro e della
musica e si farà portavoce dell'hashtag #liberadiesseredonna
attivo su Instagram e Twitter, fino al 25 novembre, Giornata
internazionale contro la violenza sulle donne.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA