Si è tenuta questa mattina, in
carcere a Pordenone, l'udienza di convalida del fermo del
giovane cittadino lettone che nella notte di domenica scorsa ha
aggredito, con due coltellate alla schiena, un medico di San
Vito al Tagliamento, che accusa di abusi sessuali.
Il ragazzo, che quando si era costituito dai carabinieri
aveva detto di essere esasperato, si è avvalso della facoltà di
non rispondere. Il giudice Eugenio Pergola ha convalidato gli
atti disposti dall'Arma e dalla Procura e disposto la misura
cautelare in carcere per l'ipotesi di reato di tentato omicidio.
A febbraio inizierà invece l'altro processo, che vede il
medico sanvitese alla sbarra per l'ipotesi di atti sessuali con
minorenni. Le imputazioni, oltre al 23enne, riguardano come
parti offese anche due ragazzi residenti in provincia di Udine.
Cinque le ipotesi di reato contestate.
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