E' stata licenziata dall'Usl 2
Emauela Petrillo, l'assistente sanitaria accusata di aver finto
di vaccinare migliaia di bambini, buttando via le fiale, prima
nel distretto udinese di Codroipo (tra il 2009 e il 2015) e poi
all'Usl trevigiana dove si era trasferita in seguito. Lo ha reso
noto il legale della donna, Paolo Salandin. L'assistente è
indagata dalla Procura di Udine per peculato, omissione d'atti
d'ufficio e falsità in dichiarazioni. La vicenda era venuta alla
luce lo scorso aprile a Treviso; a sollevare il caso alcuni
colleghi dell'infermiera, insospettiti perchè i piccoli pazienti
non piangevano durante l'iniezione. I controlli erano stati
estesi al Friuli, dove la donna aveva lavorato, ed anche qui le
analisi a campione evidenziarono che l'80% dei bimbi vaccinati
da lei non erano coperti dalla profilassi. "In base all'art.2119
del Codice Civile, l'abbiamo licenziata per giusta causa, in
quanto non ha adempiuto agli obblighi contrattuali" ha spiegato
il dg Francesco Benazzi.
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