Il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella ha concesso la grazia sulla pena accessoria al
dirigente scolastico friulano Livio Bearzi. Il provvedimento ha
condonato l'interdizione dai pubblici uffici che gli era stata
applicata a seguito della condanna per il crollo del Convitto
scolastico de L'Aquila, in cui morirono alcuni studenti durante
il terremoto del 2009. Lo ha riferito all'ANSA il suo avvocato,
Stefano Buonocore, esprimendo "grande soddisfazione".
Bearzi, che era stato condannato a quattro anni di reclusione
per il crollo del convitto scolastico de L'Aquila nel 2009, in
cui morirono alcuni studenti, aveva già ottenuto dal Tribunale
di Sorveglianza di Trieste l'affidamento in prova ai servizi
sociali. Ora potrà tornare ala lavoro.
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