"Le elezioni in Austria
manifestano un senso di accentuato populismo, che sta portando
ad alzare muri nei confronti degli altri. E' una risposta
rischiosa che va monitorata. Le migrazioni non sono un fenomeno
emergenziale ma epocale, che durerà decine di anni, occorre
dunque entrare nella cultura dell'accoglienza. Le migrazioni non
sono la fine del mondo ma l'inizio di un mondo nuovo, ce lo
dimostrano le grandi nazioni formate da più popoli come gli
Stati Uniti". Lo ha affermato Monsignor Guerino Di Tora,
presidente della fondazione Migrantes della Cei, a margine del
convegno di questa mattina a Pordenone dedicato a profughi e
accoglienza, nell'ambito dell'undicesima rassegna sull'editoria
religiosa "Ascoltare, leggere, crescere".
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