Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'amata Bruna ricorda Ungaretti, "Mi faceva sentire regina"

L'amata Bruna ricorda Ungaretti, "Mi faceva sentire regina"

La poetessa a Pordenonelegge,"Ti amo, il suo verso più bello"

PORDENONE, 15 settembre 2017, 17:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Ti amo". La poetessa brasiliana Bruna Bianco, ospite oggi a Pordenonelegge, non ha dubbi: delle miriadi di versi composti per lei da Giuseppe Ungaretti, questo è il suo preferito.
    Due sole parole tutt'altro che semplici, che raccontano l'amore di un uomo per una donna di cinquantadue anni più giovane. Sentimento vissuto attraverso una fitta corrispondenza epistolare che ha di recente raggiunto il grande pubblico nelle "Lettere a Bruna" curate da Silvio Ramat ed edite da Mondadori.
    "Mi sentivo forte, grande, una regina, come lui mi chiamava: prego che tutte le donne possano provare ciò che ho provato io" ha raccontato commossa: "Mi sentivo amata ventiquattr'ore su ventiquattro, persino di notte: lui mi sognava. Ma questo libro, queste lettere, non sono stati scritti solo per me: sono per tutti noi, per ricordarci di non perdere la forza di essere felici ogni giorno. Ai malati di depressione non date le medicine, date loro questo libro. Al posto del Vangelo, se siete religiosi, metteteci questo libro. Rinnoverà la vostra vita.
    L'amore va allenato, va tenuto vivo, anche con piccoli gesti".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza