"La visita al porto di Trieste
dell'Autorità per la regolamentazione dei Trasporti è un segnale
importante perché ha potuto toccare con mano la realtà di uno
scalo che ha anticipato azioni e accordi sull'implementazione
dell'infrastrutturazione ferroviaria, le quali costituiscono una
buona prassi a livello nazionale". Lo ha affermato la presidente
del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, che oggi
incontrato al Molo VII di Trieste, insieme al presidente
dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico orientale Zeno
D'Agostino, la delegazione guidata dal presidente Andrea
Camanzi.
Camanzi ha osservato da vicino le caratteristiche delle
ramificazioni ferroviarie dello scalo, assistendo in particolare
al Molo VII all'arrivo di uno dei 44 treni settimanali. Lo scalo
triestino ambisce a raggiungere nel 2018 un flusso ferroviario
di poco inferiore agli 800 mila teu equivalenti.
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