(ANSA) - TRIESTE, 20 AGO - "A Trieste ho vinto uno scudetto e ci torno volentieri. E' una città stupenda. lascia sensazioni molto forti": lo ha detto il portiere della Juve e della Nazionale, Gigi Buffon, parlando con i giornalisti oggi, a Trieste, dove ha visitato la mostra "Le Stanze segrete di Vittorio Sgarbi", accompagnato dallo stesso critico. "Mi sembra una città che si sia svegliata da un certo torpore, almeno negli ultimi anni - ha aggiunto Buffon ricordando le origini friulane del padre - Ci sono delle iniziative che prendono piede e danno vitalità a una città che è talmente bella che è impossibile pensare che possa rimanere dormiente. Con la nuova giunta, i nuovi politici e tutti quanti - ha concluso Buffon rispondendo alle domande dei giornalisti - si troverà il modo di fare vivere anche sportivamente a Trieste lo sport di un certo livello". Di calcio e di Trieste ha parlato anche Sgarbi, ricordando di essere stato, da bambino, tifoso della Juve e della Spal, e di aver smesso di seguire il calcio a partire dal 1968. "Poi - ha aggiunto - la Spal è arrivata in A, una città morta peggio di Trieste come Ferrara, stramorta, ha un rinascimento nel calcio. Con l'idea del rinascimento, fondamentale per la politica e per la cultura - ha proseguito Sgarbi - la città di Ferrara oggi è tornata all'attenzione di tutti, e anche alla mia, proprio con il calcio. E' una forma di nuovo rinascimento". Una forte squadra di calcio a Trieste - ha concluso Sgarbi - darebbe "una scossa alla città che talvolta sembra dormire serena. Invece è bene renderla inquieta con una squadra scattante e vincente".