Il Ministero dello Sviluppo
economico considera "accoglibile" la posizione
dell'Amministrazione regionale sull'istituzione di un'unica
Camera di commercio in Friuli Venezia Giulia, scatenando le
polemiche da parte delle forze politiche di centrodestra e della
Camera della Venezia Giulia, che vedono nell'operazione un
'favore' a Udine - che sarebbe sede dell'Ente unificato, e a
Pordenone, sventando le tentazioni di 'sconfinamento' verso
Treviso.
La richiesta - ha reso noto la Regione - è stata discussa
ieri in sede di riunione tecnica della Commissione Attività
produttive e del gruppo misto Stato-Regioni in materia di
riordino delle Camere di commercio, "seguendo un indirizzo
generale - precisa una nota - che si propone di armonizzare i
mezzi con gli obiettivi della crescita e dello sviluppo,
preservando le specifiche vocazioni geo-economiche, potenziando
la coesione del territorio e mantenendo invariata la qualità dei
servizi". Un'aggregazione in coerenza con l'azione di
ristrutturazione e semplificazione istituzionale, in linea anche
con il processo di unificazione delle Confindustria
territoriali.
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