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'Segati' piedi per spostamento statua, esposto in Procura

'Segati' piedi per spostamento statua, esposto in Procura

Denuncia della Soprintendenza regionale Fvg a Pordenone

PORDENONE, 19 luglio 2017, 10:20

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel corso dei lavori di riatto del Campanile di San Giorgio, uno dei simboli della città di Pordenone, sono stati segati i piedi alla statua che svetta sulla sommità del luogo di culto. Una decisione che non è andata giù alla Soprintendenza regionale ai beni artistici, che ha presentato un esposto in Procura ritenendo che sia stato alterato l'assetto scultore e strutturale.
    Ne dà notizia oggi il Gazzettino. Secondo quanto si è appreso dal comitato di cittadini che si sta occupando dei lavori di manutenzione straordinaria, non sarebbe stato possibile spostare la statua - alta sei metri e dal peso di 650 chilogrammi - senza il taglio netto dei piedi, poiché il manufatto era corroso e la permanenza sul campanile poteva comportare gravi rischi di crollo imminente.
    La stessa Soprintendenza - ha riferito il comitato - era stata invitata a presenziare alle fasi di trasloco della statua, che ora giace in un magazzino in attesa del restauro, ma avrebbe declinato l'invito.
   

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