Mancano meno di tre mesi alla
36/ma edizione delle Giornate del Cinema Muto, che si svolgerà a
Pordenone dal 30 settembre al 7 ottobre, e il programma si
preannuncia come sempre ricchissimo per qualità e quantità: 180
titoli fra corto e lungometraggi provenienti dagli archivi di
tutto il mondo e molti eventi musicali, a partire dalle serate
di apertura e chiusura con i capolavori muti accompagnati
dall'orchestra.
Tuttavia, dopo l'assemblea riunitasi qualche giorno fa per
l'approvazione del bilancio 2016, dal direttivo delle Giornate
del Cinema Muto, è emersa la profonda preoccupazione per il
futuro del festival a causa del venir meno di importanti risorse
economiche da parte di alcuni sponsor, pubblici e privati.
L'appello a fare quadrato per le Giornate del Cinema Muto
arriva dal direttore Jay Weissberg. "La cultura è parte
integrante dell'economia italiana e un importante motore per
l'occupazione - ha ricordato - invece è ancora troppo spesso
relegata nella categoria dei beni non essenziali".
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