Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia ha votato all'unanimità tre distinte mozioni che
Partito democratico, gruppo dei 'Cittadini' e centrodestra hanno
depositato nelle scorse settimane per chiedere al Governo di
prevedere strumenti alternativi dopo la decisione di eliminare i
voucher.
Il primo firmatario della mozione Pd, Franco Codega, ha
sottolineato che "molti di noi volevano modificare la gestione
del lavoro accessorio, ma siamo stati sorpresi dalla totale
abolizione dei voucher: serve equilibrio". Pietro Paviotti
(Cittadini) ha evidenziato che "il grido di dolore non arriva
dai grandi imprenditori in 'braghe bianche', ma dalle piccole
aziende". Secondo Roberto Revelant (Ar-centrodestra), infine,
"lo Stato avrebbe dovuto aumentare i controlli e non cancellare
uno strumento molto usato, tanto più in un periodo di crisi".
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