Raffigurano segni, simboli e
geometrie sacre, ispirate dall'Italia "costruita", e cioè
dall'opera dell'uomo, le immagini del maestro della fotografia
in bianco e nero George Tatge raccolte nella mostra 'Italia
Metafisica', che sarà aperta da domani fino al 30 luglio alla
Galleria Harry Bertoia di Pordenone, su organizzazione del
Comune di Pordenone in collaborazione con la Regione FVG,
Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria e Itas
Assicurazioni.
Tatge propone una nuova serie di 66 fotografie eseguite in
tutta Italia, sul tema delle tracce dell'operare dell'uomo sul
territorio, su ciò che egli genera, produce, talvolta abbandona.
Alcuni spazi ritratti da Tatge possono ricordare le visioni dei
pittori che hanno lavorato nel primo Novecento, ma il termine
"metafisico" è stato scelto, in questo caso, per sottolineare
l'intento dell'autore di utilizzare un luogo fisico per
esprimere un concetto astratto o un particolare stato d'animo.
Particolarità della mostra è l'esposizione in una grande
stanza di 132 particolari estrapolati dalle 66 immagini in
mostra.
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