I prezzi riprendono a salire in tutta
Italia. Nessuna delle grandi città è in deflazione e gli aumenti
raggiungono il 2,2% a Trieste e il 2,1% a Bolzano, superando la
soglia massima del 2% presa come riferimento dalla Banca
Centrale Europea per le sue politiche. Il tasso di inflazione si
posiziona sopra la media nazionale dell'1% in dodici capoluoghi
di Regione e province autonome sui 19 analizzati dall'Istat: a
Trento tocca l'1,5% e a Milano, Napoli e Bari è dell'1,4%. Roma
è invece in fondo alla classifica con un tasso dello 0,7%,
superiore solo a quello di Bologna (0,6%).
Anche tra i comuni con più di 150 mila abitanti che non sono
capoluoghi di regione, i prezzi sono in crescita su base annua
in tutte le dieci città per cui sono calcolati gli indici
generali (erano nove a dicembre): gli aumenti maggiori
interessano Livorno (+1,8%, era +1,4% a dicembre) e Padova
(+1,5%, da +1,2% del mese precedente). I rincari più contenuti
sono a Reggio nell'Emilia e Ravenna (+0,4% per tutte e due).
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