Calano le aperture di nuove
partite Iva in Friuli Venezia Giulia: nel 2016 se ne sono
contate 7.806, 390 in meno rispetto all'anno precedente, valore
più basso dall'inizio della crisi. La flessione (-4,8%) è
superiore a quelle registrate nel Nordest (-2,8%) e a livello
nazionale (-2,7%).
Il dato emerge da una rielaborazione di dati del Mef di
Alessandro Russo, ricercatore dell'Ires FVG, da cui si evidenzia
che la diminuzione più consistente si riscontra in provincia di
Gorizia (-15,5%) e quella più contenuta in provincia di Udine
(-2,0%), con Pordenone al -5,1% e Trieste al -4,4%.
Riguardo alla natura giuridica, la flessione registrata nel
2016 in FVG ha riguardato prevalentemente le persone fisiche
(-6,5%), che comprendono sia le ditte individuali sia i
lavoratori autonomi, inclusi i liberi professionisti, e
costituiscono il 74% del totale. La diminuzione si è concentrata
tra le ditte individuali (-10,9%), mentre le aperture dei
lavoratori autonomi sono aumentate (+1,1%).
Le dinamiche negative rilevate, secondo Ires possono essere
state condizionate anche dalle novità introdotte dal Jobs Act
che, assieme agli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo
indeterminato, nell'ultimo biennio hanno favorito la
costituzione di contratti di lavoro dipendente rispetto a
rapporti di lavoro autonomo con partita Iva.
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