Il dipendente di un'azienda che
produce impianti di aerazione è stato arrestato dai carabinieri
di Tarcento (Udine) dopo essere stato sorpreso a rubare
semilavorati di rame, per un valore di circa 2.000 euro.
Le indagini compiute dai militari con l'uso di telecamere,
hanno permesso di ricostruire una decina di episodi ai danni
della "Comefri" di Magnano in Riviera (Udine).
Ai primi gennaio, l'azienda aveva denunciato che con cadenza
mensile sparivano dal reparto i cosiddetti "sfridi",
semilavorati di rame che la società vende come rottami, e che
venivano stoccati in un magazzino. Il valore sul mercato è di
circa 5.500/5.700 euro alla tonnellata. Il valore complessivo
del metallo rubato è stato valutato in 1.500/2.000 euro.
L'altro ieri, al termine del proprio turno, in tarda serata,
l'uomo ha svuotato il secchio dei derivati - circa mezzo
quintale - in un grosso cartone, caricato poi su un carrello
aziendale e quindi nella propria automobile, dove però è stato
fermato dai Carabinieri.
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