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Scoperta lettera Primo Levi su impianti chimici lager nazi

Scoperta lettera Primo Levi su impianti chimici lager nazi

Ricerca Comune Torviscosa scopre rapporti tra Giesen e Birkenau

TRIESTE, 24 gennaio 2017, 20:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Nel novembre 1947 il chimico Primo Levi scrive al direttore della rivista scientifica "La chimica e l'industria" per fornire notizie sul campo di annientamento di Buna-Monowitz dove fu internato nel 1944. È una lettera di cui si erano perse le tracce, riscoperta dal Comune di Torviscosa nell'ambito di una ricerca sulle relazioni tra la SNIA Viscosa e alcuni chimici tedeschi coinvolti con il regime nazista. Levi fu impiegato prima come manovale poi come analista in un laboratorio della IG Farben di cui era responsabile Johann Giesen, già direttore della produzione di combustibili ad Auschwitz. Giesen finirà davanti ai tribunali del dopoguerra come criminale di guerra ma sosterrà di non aver mai sentito parlare di sterminio o crimini; ritenuto non colpevole continuerà a lavorare per IG Farben e poi per la Perfogit, controllata dalla SNIA Viscosa. Le ricerche del Comune nell'archivio storico ex SNIA Viscosa hanno ritrovato brevetti della Perfogit firmati da Johann Giesen.
   

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