E' stata inaugurata oggi a Trieste, al Liceo classico "Petracra", la mostra fotografica itinerante "L'eredita' di Falcone e Borsellino" realizzata dall'ANSA in collaborazione con il Miur e dedicata alla memoria dei due magistrati uccisi dalla mafia. Le immagini, circa 150 foto accompagnate dalle notizie dell'ANSA, raccontano la storia dei giudici - l'adolescenza a Palermo, l'ingresso in magistratura, la nascita del pool antimafia, il maxiprocesso, le stragi del '92 - con l'obiettivo di creare un "percorso di educazione alla legalita'" che contribuisca a combattere le mafie a partire dai banchi di scuola. La mostra, corredata da un libro fotografico e da un docufilm sempre prodotti dall'ANSA, sarà visitabile fino a giovedì e saranno gli stessi studenti del "Petrarca" a fare da "ciceroni". All'inaugurazione, nell'aula magna della scuola, hanno partecipato il Prefetto di Trieste, Annapaola Porzio, il direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, Pietro Biasiol, l'assessore comunale Angela Briandi, il Dirigente della scuola, Cesira Militello, e alcuni familiari di Eddie Cosina, l'agente di Polizia di origine triestina morto nell'attentato a Borsellino. "La memoria non ci deve abbandonare mai - ha detto il prefetto Porzio - Il Paese ha imparato a combattere la mafia" e - ha aggiunto Militello - sa fare "di queste tragedie occasione di un rinnovato impegno civile", fra i quali - ha evidenziato Brandi - quello per un "percorso di educazione alla legalità". Biasiol ha sottolineato l'impegno del "Petrarca" sul terreno dei valori civici e dei diritti umani; nell'istituto, per esempio - è stato ricordato - gli studenti possono scegliere "etica dei diritti umani" come materia alternativa a "religione".
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