"Siamo pronti per accogliere merci
cinesi purché gli accordi siano stretti con strategia win-win,
in cui entrambi le parti hanno benefici". Così il presidente di
Adsp Adriatico Orientale, Zeno D'Agostino, al convegno "Hong
Kong e il Porto di Trieste sulla 'Via della seta del XXI secolo'
in Porto Vecchio. Il Porto di Trieste "ha una capacità di 11
mila treni l'anno" ma che ne circolano 7.400. Con la
ristrutturazione della Stazione di Campo Marzio e altri piccoli
interventi e dopo l'approvazione recente del Piano regolatore,
"salirà a 20 mila treni/anno". Dunque, lo scalo è pronto per il
"One belt one road". Per Gianluca Mirante, dir. Italia di Hong
Kong Trade Development Council, spazi per il business ci sono ma
le "piccole aziende italiane devono aggregarsi e fare sistema".
Sono convinti delle possibilità di sviluppo anche i presidenti
dei Propeller Club Port of Trieste, Fabrizio Zerbini, e Port of
Milan, Riccardo Fuochi: "Unico porto italiano con traffici
internazionali che viaggiano su ferrovia".
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