Il Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia chiede all'unanimità la riabilitazione degli
alpini appartenenti al Battaglione Monte Arvenis, 109/a
Compagnia dell'8/o Reggimento, fucilati a Cercivento (Udine) per
diserzione il primo luglio 1916, che fanno parte delle "vittime
di Cardorna" della prima Guerra Mondiale.
La mozione approvata stamani dall'assemblea regionale era
stata presentata da Barbara Zilli (Lega Nord) e condivisa da
molti consiglieri di tutti i Gruppi consiliari.
I quattro - Silvio Gaetano Ortis di Paluzza, Basilio Matiz di
Timau, Giovanni Battista Corradazzi di Forni di Sopra, Angelo
Massaro di Maniago - vennero processati sommariamente e fucilati
a Cercivento per aver sconsigliato al comandante del Battaglione
un attacco frontale contro i nemici austriaci, che avrebbe
causato perdite ai soldati italiani.
Tra gli interventi favorevoli alla mozione anche quello della
Giunta regionale, attraverso l'assessore alla Cultura, Gianni
Torrenti.
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