"Una progressiva maggiore
attenzione verso un punto nevralgico di traffici illeciti della
città quale è il Porto di Trieste, è stata premiata con il
rinvenimento di quantità rilevantissima di sostanza
stupefacente". E' il commento del Procuratore di Trieste, Carlo
Mastelloni, all'operazione della Guardia di Finanza che ha
portato al sequestro di 60 chilogrammi di eroina.
"Metodologia e attenzione premiano sempre le forze
investigative - ha proseguito il Procuratore - Questa operazione
è la conferma che il Porto è da attenzionare maggiormente perché
proprio lì si verifica l'incrocio di traffico di armi, di droga
e quant'altro, come i prodotti falsificati provenienti dai Paesi
che emulano stili occidentali".
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