"C'era necessità di aggiornare la
legge sul turismo che risale al 2002 e che dopo quasi un
quindicennio mostrava ormai parti desuete: si è dunque
provveduto a una rivisitazione complessiva della normativa, con
l'inserimento di alcune novità: la più significativa è quella
che riguarda l'introduzione della cosiddetta 'tassa di
soggiorno'". Così spiega il vicepresidente della Regione e
assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello obiettivi e
necessità che hanno portato alla scrittura del disegno di legge
"Disciplina delle politiche regionali nel settore turistico e
dell'attrattività del territorio regionale" approvato oggi in
via preliminare dalla Giunta regionale riunita a Trieste. Potrà
essere istituita dai Comuni superiori ai 30mila abitanti e da
quelli a vocazione turistica - Lignano e Grado - con la
possibilità per gli altri di individuare le migliori forme di
applicazione in collaborazione con le Unioni territoriali
intercomunali. L'importo potrà oscillare da 50 centesimi a 2,5
euro.
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