E' stata formalizzata oggi a Roma,
al Tavolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la
conferma delle soluzioni indicate dalla Regione Friuli Venezia
Giulia quando ha ottenuto 50 milioni di euro dal Governo a
seguito della sdemanializzazione del Porto Vecchio di Trieste.
Le risorse - informa la Regione in una nota - saranno
utilizzabili per il Polo museale, per lo spostamento dell'Icgeb,
per il Pontone galleggiante "Ursus" e per l'infrastrutturazione
interna dell'area.
Per la presidente del FVG, Debora Serracchiani "la delibera
del Cipe prevedeva una pianificazione degli interventi non
modificabile". Per le opere di infrastrutturazione (15 milioni)
la progettazione è a carico del Comune e dovrà essere sottoposta
agli uffici regionali. "Grande collaborazione, clima costruttivo
e forte volontà da parte di tutte le istituzioni coinvolte nel
procedere speditamente sulla riqualificazione e restituzione del
Porto Vecchio alla città di Trieste". E' il commento del sindaco
Roberto Dipiazza.
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