"Le precisazioni della Prefettura
di Udine sono tempestive e molto opportune, e confermano una
linea seguita con determinazione dalla Regione". Lo ha affermato
la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani,
dopo che il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, ha chiarito
che la Caserma Cavarzerani di Udine non è destinata a diventare
un centro permanente di accoglienza.
"Abbiamo già da tempo fatto pervenire a Roma - ha aggiunto -
il messaggio che in FVG non si può e non si deve realizzare
alcun centro permanente di raccolta profughi. Abbiamo già dato
il nostro contributo, unici nel Nordest, con la struttura di
Gradisca. Tenendo conto che siamo regione di confine nella quale
vengono gestiti flussi diretti in ingresso - ha concluso - ci
aspettiamo che si lavori per svuotare al più presto la
Cavarzerani".
L'on. Giorgio Brandolin (Pd), vicepresidente della
Commissione Schengen, ha verificato il contenuto del piano del
Governo e conferma che "la struttura di via Cividale compare nel
documento solamente come struttura già esistente e già impegnata
nell'accoglienza".
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