Erano 335 nel 2013 poi sono aumentati a 390 nel 2014 e infine a 406 nel 2015 (di cui il 37,2% in cura per la prima volta). Sono le persone affette da ludopatie (prevalentemente maschi, tra i 40 e i 59 anni) in Fvg che hanno fatto ricorso ai servizi pubblici per avere aiuto. Lo riporta una inchiesta di Maura Delle Case pubblicata sul Messaggero Veneto che riprende l'ultimo documento del tavolo tecnico regionale sul gioco d'azzardo patologico, con l'assessore Fvg alla Salute. La Regione corre ai ripari: con l'istituzione del tavolo tecnico, innanzitutto, poi con un questionario cui hanno risposto 155 utenti, per avere una dimensione del fenomeno, e poi con specifici progetti, anche delle Aziende sanitarie, con cooperative ed associazioni del settore. I numeri non sono preoccupanti ma sono in crescita: si è rivolto al servizio pubblico 0,33 persone ogni mille abitanti; l'età di costoro è alta, anche oltre 60 anni; il fenomeno lambisce i giovani, anche se va sottolineato che 35 sono stati i ragazzi in cura.
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