"Ci sembra che ci sia una attenzione che in passato non c'era, anche per quanto riguarda i controlli.
C'è un cambio di passo rispetto al passato. Ciò non toglie, visto il ciclo produttivo è impattante, che ci siano preoccupazioni, quella più grande dell'azienda è il rumore". E' in sintesi la situazione della Ferriera (Siderurgica Triestina), definito dal presidente della Commissione Parlamentare d'inchiesta sui rifiuti e illeciti ambientali, Alessandro Bratti. La Commissione ha incontrato i giornalisti dopo 3 giorni di sopralluoghi in FVG e anche a Lubiana per verificare lo stato di attuazione delle bonifiche in sicurezza dei siti nazionali (due in FVG, Grado-Marano e Trieste). La settimana prossima saranno sentiti la presidente FVG, Serracchiani, e il sindaco di Trieste Dipiazza. Per Bratti "sulla Ferriera non ci sono indagini della magistratura in corso e sulle emissioni è stato loro detto che "grazie a cappe di aspirazione installate, viene tolto il 98% delle macropolveri prodotte, pari a 1 tonn/giorno".
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