'Il futuro della specialità
regionale': su questo tema verterà l'incontro di studio in
programma per giovedì 30 giugno a Trieste nell'Aula del
Consiglio regionale, organizzato per ricordare il giurista
costituzionalista triestino Livio Paladin (1933-2000) a
quarantadue anni dalla pubblicazione del suo commento allo
Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia. Paladin, che tra il
1985 e il 1986 fu anche presidente della Corte costituzionale,
nei suoi primi anni di insegnamento all'Università di Trieste
seguì infatti l'elaborazione dello Statuto regionale, con due
edizioni del noto commento.
I temi della specialità saranno così al centro di una
iniziativa pubblica (ingresso libero fino a esaurimento dei
posti) che vedrà nell'Aula consiliare riunita la Conferenza
delle Assemblee speciali e autonome con l'obiettivo di
approfondire, con il contributo di autorevoli studiosi ed
esperti, l'impatto della riforma costituzionale sul sistema
delle autonomie locali e sviluppare un'ulteriore riflessione
sull'autonomia speciale nel nostro Paese.
Sul futuro della specialità si confronteranno studiosi
provenienti da diversi Atenei italiani - da Sergio Bartole a
Roberto Bin, da Giandomenico Falcon a Paolo Giangaspero, da
Stelio Mangiameli a Lodovico Mazzarolli - oltre a Raffaele
Squitieri, presidente della Corte dei Conti. A trarre le
conclusioni sarà il presidente del Consiglio regionale Franco
Iacop.
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