E' stato catturato ieri ad Amburgo
(Germania), al termine di un'indagine coordinata dal Procuratore
aggiunto di Udine Raffaele Tito e dal pm Marco Panzeri e
condotta dai Carabinieri del Nucleo investigativo provinciale,
il latitante romeno I.P., 39 anni, già residente a Majano,
pregiudicato con 24 diverse identità.
Deve scontare una pena definitiva di cinque anni e tre mesi
di reclusione per violenza sessuale aggravata. L'episodio era
avvenuto a Udine il 14 ottobre 2011, ai danni di una 47enne
ucraina, abusata dal rumeno e da un suo connazionale e poi
caduta anche da una finestra dell'appartamento in cui si
trovavano.
Il coimputato, D.M.M., condannato a sei anni e mezzo per
violenza sessuale e lesioni, era stato arrestato recentemente
nell'hinterland udinese, sempre da personale del Nucleo
Investigativo.
Per sfuggire alla cattura, il romeno si era reso irreperibile
da febbraio, quando aveva abbandonato il territorio nazionale.
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