Cellule addestrate contro
il cancro per aggredire il carcinoma della prostata: al Centro
di Riferimento Oncologico di Aviano è iniziato il primo
protocollo regionale del genere, studio randomizzato, in doppio
cieco (né il medico né il paziente sanno se viene somministrato
farmaco sperimentale o placebo), multicentrico, fase 3 (ultima
fase sperimentazione clinica in cui si valuta definitivamente
l'effetto terapeutico del farmaco), internazionale, con i più
importanti centri europei e nordamericani. In Italia 8 sono
stati ammessi alla sperimentazione e il CRO è l'unico in FVG. Il
protocollo prevede l'utilizzo di globuli bianchi del paziente
modificati in laboratorio e trasformati in cellule immunitarie
dirette contro il cancro. Somministrate, queste aggrediscono le
cellule tumorali tramite un meccanismo immunologico. La risposta
immunitaria nei confronti del tumore è potenzialmente in grado
di inibirne la progressione. I pazienti ricevono
contemporaneamente anche la chemioterapia standard.
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