Operazione straordinaria di
cartolarizzazione delle sofferenze per Banca Mediocredito del
Friuli Venezia Giulia, in modo da consentire l'alleanza
strategica con il sistema delle Banche di credito cooperativo,
avviata lo scorso anno con la sottoscrizione di una lettera
d'intenti con Iccrea.
Si tratta di un'"accelerazione" del processo di risanamento
di Mediocredito FVG, banca attraverso cui la Regione ha
sostenuto lo sviluppo del proprio sistema produttivo con crediti
agevolati e a medio-lungo termine. Sui risultati e
sull'operatività della banca pesano però le sofferenze
accumulatesi soprattutto nel periodo 2005-2009, che al 31
dicembre 2015 assommano a 357 milioni di euro lordi.
Tutto il portafoglio delle sofferenze verrà trasmesso a una
società-veicolo, che emetterà titoli a diverso grado di rischio
da mettere sul mercato. Una strada che è stata valutata più
percorribile rispetto a una "bad company" - ostacolata dalla
legge Madia sulle partecipate pubbliche - o alla cessione pura
dei crediti.
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