La Guardia di Finanza
dell'aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari (Gorizia) ha
scoperto un'evasione dell'imposta erariale valutata in circa 230
mila euro da parte di 100 compagnie private di aerotaxi che
hanno utilizzato lo scalo del Friuli Venezia Giulia dal 29
aprile 2012 al 31 gennaio 2015.
L'imposta era stata introdotta nel 2011, e prevede che i
passeggeri di aerei non di linea debbano pagare alla compagnia
100 euro in caso di tragitto inferiore a 1.500 chilometri e 200
oltre i 1.500 km.
Le Fiamme Gialle hanno esaminato migliaia di dati acquisiti
dalla società Aeroporto FVG Spa, incrociandoli con le proprie
banche dati, ricostruendo tutti i voli e i passeggeri. E' stata
così quantificata l'imposta dovuta da ciascuna società e mai
pagata, attraverso l'anagrafe tributaria. Quasi cento le società
di aerotaxi italiane e straniere che non avevano pagato, per il
trasporto di circa 1.500 passeggeri, per un'imposta di 230 mila
euro che è stata segnalata all'Agenzia delle Entrate.
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