Aveva allestito nello scantinato di
casa una sorta di "espositore" dove deteneva 237 reperti di
interesse storico-archeologico, per lo più laterizi e monete di
epoca romana ma anche mosaici e un pettine di età longobarda.
Il prezioso patrimonio archeologico detenuto illegalmente è
stato rinvenuto sabato scorso dai carabinieri della Compagnia di
Udine nell'abitazione di un uomo di 35 anni di Codroipo,
denunciato insieme a un concittadino, 30 anni, per i reati di
ricerca non autorizzata e detenzione di oggetti di interesse
storico. L'indagine è partita in seguito alla segnalazione di
alcuni residenti che avevano notato i movimenti sospetti di due
uomini, scambiati per ladri, che si aggiravano nella zona di
campagna delle Risorgive-Castelliere di Codroipo.
Rintracciati dai militari dell'Arma i due sono stati trovati
in possesso di un metal detector e hanno fatto delle prime
ammissioni.
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