Giosuè Ruotolo, il militare
indagato per il duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone
Ragone, si è avvalso della facoltà di non rispondere oggi,
nell'interrogatorio svolto alla Procura di Pordenone.
"Il nostro assistito continua ad avere piena fiducia che
l'attività di indagine già svolta e quella prossima dimostrerà
la sua totale estraneità ai fatti contestati", hanno affermato
all'ANSA i difensori Roberto Rigoni Stern e Giuseppe Esposito.
Ruotolo è stato sentito in vista di atti di indagine
irripetibili su richiesta della Procura. Si tratta di rilievi
sull'hard disk del computer della caserma De Carli, dove Ruotolo
e Ragone prestavano servizio militare. Le verifiche mirano a
individuare l'autore dei messaggi inviati da un profilo Facebook
anonimo contro Teresa Costanza.
Trifone Ragone, 29 anni, sottufficiale dell'Esercito, e Teresa
Costanza (30), dipendente delle Generali, furono uccisi la sera
del 17 marzo 2015 nella loro vettura all'esterno del PalaSport
di Pordenone.
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