I centri storici delle citta' di
medie dimensioni "sono a rischio desertificazione" per quanto
riguarda la presenza di negozi tradizionali. E' quanto emerge da
un'analisi di Confcommercio insieme a Unioncamere-SiCamera sulla
'demografia d'impresa nei centri storici italiani' secondo cui
tra il 2008 e il 2015 c'e' stato un crollo del 16,7% con 3.240
negozi in meno. Dalla ricerca, che ha censito 39 comuni italiani
con 7 milioni di abitanti, risulta che la citta' piu' colpita
dal fenomeno della desertificazione e' Trieste: -25,2%, seguita
da Perugia (-22,9%) e Potenza (-21,8%). Contemporaneamente pero'
nello stesso periodo si e' vista una crescita del comparto
turistico ricettivo nei centri storici con l'apertura di
alberghi, bar e ristoranti: +9,8%.
L' aumento degli affitti e' tra le principali cause per la
chiusura dei negozi tradizionali, spiega Confcommercio.
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