"Dove un tempo avremmo visto
pagine che raccontano di battaglie e gesta eroiche, lo Stato
Maggiore dell'Esercito ha preferito cogliere uno degli aspetti
più drammaticamente importanti della Grande Guerra: la
partecipazione di massa di intere generazioni". La presidente
del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, ha espresso così
apprezzamento per il tema scelto nel CalendEsercito 2015,
presentato oggi a Trieste nel Salone di rappresentanza del
Palazzo della Presidenza.
Serracchiani ha accolto il Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito, generale Claudio Graziano, in piazza Unità
d'Italia, dove è stata allestita una mostra storica di mezzi
militari della Prima guerra mondiale e dove la presidente,
assieme a Graziano, è passata in rassegna davanti a un picchetto
d'onore dei Bersaglieri.
"La partecipazione di massa - ha detto Serracchiani - è un
tratto che accomuna tutte le nazioni coinvolte nell'evento
bellico. Si parla di un popolo in armi. Fu infatti, secondo la
ormai concorde valutazione degli storici, la prima vera e
drammatica prova che coinvolse ampi strati sociali di un popolo
che iniziava, a cinquant'anni dall'Unità, a riconoscere se
stesso come tale".
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