Di Maio, chi vuole le province si trovi un altro alleato

Bongiorno: 'Sono in una situazione ibrida, bisogna scegliere'

Redazione ANSA

'Le Province sono uno spreco, inutile ammalarsi di amarcord per farle ritornare. Chi le vuole si trovi un altro alleato': così Luigi Di Maio presentando il programma europeo del M5s. Per il M5s "le province si aboliscono, non si ripristinano" ha detto ancora il vicepremier ricordando che il Movimento "nemmeno si è mai presentato alle elezioni" provinciali.

"Sulla questione morale il movimento non arretra: comunque si chiami il sottosegretario da noi le regole si rispettano, che tu sia del Movimento o del partito alleato. Questo deve essere chiaro", ha aggiunto.

"Mi sto occupando di sicurezza, non ho tempo di rispondere alle polemiche". Così il vicepremier e ministro dell'Interno ha risposto ai cronisti, a margine dell'incontro a Budapest con il suo omologo Sandor Pinter, a chi gli chiedeva un commento alle parole del vicepremier Luigi Di Maio sulle province e sul sottosegretario Siri.

Durante la presentazione del programma elettorale Di Maio ha poi aggiunto che la "scelta sulle Province è semplice: vanno eliminate veramente tagliando poltrone. La soluzione non è certo quella contraria, non è aumentando le poltrone con altri 2500 nuovi incarichi politici che si risolvono i problemi degli italiani". 

'Le Province sono in una situazione ibrida. La verità è che si è fatto finta di eliminarle e non sono state eliminate, bisogna fare una scelta: ridare fiato o eliminarle del tutto', ha affermato la ministra della Pa Giulia Bongiorno.

 

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