Le quotazioni impazzite del nichel la settimana scorsa hanno costretto la London Metal Exchange a sospendere le contrattazioni sul metallo, usato nell’acciaio inox e componente importante delle batterie. La decisione è arrivata dopo che il prezzo è quadruplicato in due giorni.
L’associazione dell’industria dell’acciaio europeo Eurofer denuncia speculazioni e chiede l’intervento della London Metal Exchange e dell’organismo di regolamentazione finanziaria britannico (la Financial Conduct Authority, Fca) per porre fine alle “enormi e artificiali fluttuazioni dei prezzi".
"Negli ultimi giorni, e in particolare dall'apertura dei mercati il 7 marzo scorso, abbiamo assistito a un aumento senza precedenti dei prezzi del nichel che non può essere spiegato con l'offerta e la domanda, né con le sanzioni recentemente imposte alla Russia", ha dichiarato il direttore generale di Eurofer Axel Eggert. E’ la seconda volta dal 2019, fanno notare dall'associazione degli industriali, che si verificano tali anomalie di mercato ed "è della massima importanza risolvere questo problema una volta per tutte", ha avvertito Eggert.
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