"La transizione al digitale riguarda anche le norme sugli aiuti di Stato. Nell'era digitale, la banda larga è un'infrastruttura vitale - questo è già riconosciuto nelle nostre linee guida sugli aiuti di Stato per la banda larga e nel regolamento generale di esenzione per categoria. Ma l'attuale revisione delle linee guida renderà più semplice l'implementazione e l'adozione di reti a banda larga performanti, comprese le reti Gigabit e 5G, dove il mercato non provvede". Lo ha detto la vice presidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, responsabile per la Concorrenza e il Digitale, intervenendo a un seminario a Helsinki.
Vestager si è soffermata anche sulle nuove regole di mercato per le Big Tech e l'accesso ai dati. "La nostra esperienza ci ha insegnato quanto siano importanti i dati in un'economia digitale e come questo influenzi la concorrenza. L'accesso ai dati ha svolto un ruolo importante in una serie di nostri recenti casi di fusione, che si tratti di Microsoft/Linkedin o Google/FitBit, ed è anche apparso in diversi casi antitrust, ad esempio Amazon o Facebook - ha spiegato -. Sia il Data Governance Act già proposto, sia il Data Act su cui stiamo ancora lavorando, contribuiranno a creare le condizioni giuste per incoraggiare l'accesso ai dati, in un modo che vada a vantaggio della società, protegga il consumatore e consenta ai concorrenti più piccoli di condividere alcuni dei benefici.
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