"Questo appare ancora più evidente e paradossale sul tema dell'immigrazione clandestina: i fautori dell'accoglienza indiscriminata e dei fallimentari ricollocamenti, quelli che ancora in queste ore hanno proposto una missione 'Mare nostrum europea' non paghi dei guasti causati da quella italiana, si permettono di fare le pulci a un premier che per la prima volta ottiene impegni più stringenti da parte della Commissione e dei partner Ue", prosegue la nota.
"Certo, non ci basta e bene ha fatto Giorgia Meloni a richiamare tutti a dare rapida attuazione agli impegni, a partire dalla stabilizzazione della Tunisia", conclude Fidanza.
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