"Lo scandalo, scoppiato agli inizi di dicembre, ha fatto emergere episodi corruttivi tra cittadini del regno del Qatar e membri delle istituzioni europee, che avevano lo scopo di "ripulire" l'immagine pubblica del paese arabo, un po' claudicante in tema di diritti umani. Da parte nostra, chiediamo massima trasparenza e rapidità, in modo che questo scandalo possa chiudersi al più presto possibile. Definito giustamente dal Presidente Meloni "un affare socialista" il Qatargate ha scosso dalle fondamenta un'istituzione democratica in cui credono i cittadini europei", prosegue.
"Non possiamo permettere che il Parlamento europeo, unica istituzione europea democraticamente eletta dei cittadini dei 27 Stati membri, sia appannato da atti corruttivo che riguardano in fondo poche persone. Dobbiamo salvaguardare il rispetto per questa istituzione democratica E' importante che i cittadini non confondano il singolo con l'istituzione che rappresenta. Le istituzioni europee stanno agendo per compatte per combattere la piaga della corruzione, in modo da punire eventuali colpevoli e continuare a lavorare nell'interesse dei cittadini europei", conclude.
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