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"Vladimir Putin non ha solo
attaccato l'Ucraina, con una guerra barbara, ma la stessa
democrazia. Eppure qui in Europa ci sono politici che ancora lo
sostengono. L'estrema destra e l'estrema sinistra stanno usando
lo stesso linguaggio del Cremlino: un giorno la Nato è
l'aggressore, il giorno dopo la Crimea è russa e poi che le
sanzioni non funzionano". Lo ha detto l'eurodeputato Stéphane
Séjourné, di Renew, aprendo il dibattito nella plenaria del
Parlamento Europeo dal titolo 'Contrastare la propaganda
antieuropea e antiucraina dei compari europei di Putin'. "Perché
amici della Lega, di Fidesz o del Rassemblement National volete
togliere le sanzioni? Voi che date valore alla sovranità, perché
non sostenete la sovranità dell'Ucraina?", ha aggiunto. "Perché
Silvio Berlusconi è ancora membro del PPE dopo le sue parole
sull'Ucraina?". "Noi dobbiamo costruire una barriera contro
tutto questo".
