Questo ci dà grande responsabilità. Dobbiamo essere i protagonisti del processo di cambiamento indispensabile per un'Europa che sappia davvero proteggere i suoi cittadini". Lo afferma in un post il presidente del parlamento europeo Antonio Tajani che Oggi è a Roma "con Manfred Weber, il candidato del Partito Popolare Europeo alla guida della Commissione europea". Tajani ricorda di essersi candidato alla prossima Presidenza del Parlamento Ue per dare il suo contributo a "questo profondo rinnovamento dell'Europa". Con Weber e con "tutti gli amici del Ppe condividiamo la stessa priorità: riavvicinare l'Europa ai suoi cittadini" e per questo "vogliamo più democrazia e centralità del Parlamento Ue. A decidere devono essere, non i burocrati, ma i rappresentanti eletti sottoposti al giudizio degli europei". Il Ppe mira ad un'Europa "che non si perda nei dettagli o in una soffocante burocrazia", e "che sia capace di concentrarsi sulle grandi questioni: più investimenti e sostegno all'economia reale e alle infrastrutture, lotta alla disoccupazione giovanile, difesa, sicurezza, protezione delle frontiere e contrasto all'immigrazione illegale, tutela dell'ambiente e lotta ai cambiamenti climatici". Secondo Tajani "solo con un sovranismo europeo potremmo davvero difendere i nostri valori e interessi in un mondo sempre più dominato da giganti quali Usa, Cina, Russia o India".
"Non dobbiamo mai dimenticare chi siamo. La nostra identità europea affonda in 3.000 anni di storia indissolubilmente legata al Cristianesimo, con al centro la libertà e la dignità della persona. Solo con un'Europa più forte potremmo affermare, dentro e fuori l'Unione, questi nostri valori fondanti e contribuire alla pace, alla libertà e alla prosperità".
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