Non si può accusare il rappresentante dell'Italia in questo modo, con tali toni e così manifestamente". Lo dichiara in una nota, Danilo Oscar Lancini, membro del Parlamento europeo della Lega. "Dare del burattino al Presidente del Consiglio di un altro paese è un atto che in altri tempi avrebbe creato tensioni diplomatiche gravissime - prosegue - stiamo assistendo ad una crisi di nervi delle forze presenti a Bruxelles, che dominano e hanno dominato la scena politica di questi ultimi anni". Lancini precisa che "Giuseppe Conte è stato un galantuomo e ha dimostrato al mondo intero la classe e l'educazione che abbiamo noi italiani. Le cose stanno cambiando, dobbiamo avere pazienza e aspettare il 26 maggio. Gli italiani dimostreranno che non vogliono questa Europa e non vogliono questi rappresentanti europei. Il tempo sarà galantuomo, proprio come lo è stato il nostro primo ministro".
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