"Era ora o mai più. Sono felice
che le lobby dei grandi supermercati non siano riuscite a
mettere a tacere il Parlamento europeo che invece, a grande
maggioranza (428 a favore, 170 contrari e 17 astenuti), ha dato
il via libera all'avvio di negoziati con il Consiglio dei
ministri e la Commissione Ue, per sopprimere le pratiche
commerciali sleali dalla catena alimentare. I nostri agricoltori
ne hanno disperatamente bisogno. Noi non li deluderemo e faremo
partire già da oggi le trattative". Così Paolo De Castro, primo
vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento
europeo e relatore sul progetto di direttiva Ue contro le
pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, ha
commentato il voto dell'Assemblea assicurando: "non abbiamo
perso tempo fino ad ora, e inizieremo subito le consultazioni
con l'obiettivo di finalizzare il dossier entro Natale. E'
l'unica finestra di opportunità per approvare le nuove regole
prima delle elezioni dell'Europarlamento a maggio".
Per De Castro, "in questa battaglia di Davide contro Golia
dobbiamo armare i più deboli - agricoltori, produttori e Pmi -
contro pratiche come la cancellazione last minute degli ordini,
i ritardi nei pagamenti, le modifiche unilaterali dei contratti,
i mancati pagamenti ai fornitori per la merce invenduta, da
parte delle centrali di acquisto nell'Ue. Abbiamo bisogno di
garantire equità, cibo più sano e diritti sociali". "Lasciatemi
assicurare - ha concluso De Castro - che così facendo lavoreremo
duramente per garantire che i consumatori possano continuare ad
avere accesso alle eccellenze e ai prodotti di migliore
qualità".
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