L'europarlamentare del
Movimento 5 Stelle Marco Valli interviene sul voto oggi al Pe
sul bilancio Ue, precisando che "anche oggi si è persa
l'occasione per dare un segnale di cambiamento".
Secondo Valli, "tutte le nostre proposte volte a contenere le
spese amministrative nelle Istituzioni europee sono state
respinte. Avevamo presentato proposte di taglio a sprechi e
privilegi per diverse centinaia di milioni di euro. Risorse che
potevano essere ricollocate a favore dei cittadini. Nel 2019 il
Parlamento europeo costerà ai contribuenti quasi 2 miliardi di
euro, una cifra record".
Secondo l'europarlamentare M5S "il bilancio contiene buone
iniziative come i maggiori stanziamenti per la lotta alla
disoccupazione giovanile e le Pmi, ma si doveva fare una
spending review interna e una valutazione di performance sui
possibili programmi inefficienti, al fine di ottimizzare le
risorse dei contribuenti. Ecco il perché del nostro voto
negativo alla risoluzione sul bilancio".
Stando alla capodelegazione del Movimento 5 Stelle al
Parlamento europeo, Laura Agea, "purtroppo il Parlamento europeo
ha scelto la strada sbagliata. I risparmi individuati sulle
spese amministrative dovevano essere trasferiti verso il Fondo
sociale europeo così da rafforzare uno strumento utile per
l'implementazione di misure di contrasto alla povertà, come il
reddito di cittadinanza".
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