Stretta del Parlamento Ue sui contachilometri contraffatti

Stretta del Parlamento europeo sui contachilometri contraffatti. In una risoluzione votata oggi dalla Plenaria di Strasburgo a maggioranza qualificata con 577 voti a favore, 32 contrari e 19 astensioni, gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione Ue di presentare una proposta legislativa per combattere le frodi sui contachilometri delle auto usate entro dodici mesi. Nel testo approvato si chiede di registrare più frequentemente le letture dei chilometraggi e si invitano i Paesi dell'Ue a perseguire penalmente la manipolazione dei contachilometri.

Anche se la manomissione ha un impatto negativo sulla sicurezza stradale, solo sei Paesi dell'Ue riconoscono la "manipolazione del contachilometri" come reato penale, hanno detto i deputati, invitando tutti i paesi dell'Ue a farlo. Secondo uno studio - riferisce il Parlamento Ue - in Italia, nel periodo compreso tra il 2011 e il 2013, sono state vendute circa 2.500.000 automobili di seconda mano e si stima che il numero di autovetture manomesse vendute sul mercato italiano sia pari al 50%. Nonostante questo - precisa un altro studio -, l'Italia non rientra tra i Paesi europei dove vige l'obbligo di registrazione del chilometraggio durante l'esame tecnico periodico, né tra quelli dotati di regolamento specifico per la registrazione del chilometraggio.

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