Nella risoluzione approvata si chiede di consentire ai Commissari Ue in carica di candidarsi per l'elezione al Parlamento europeo e di essere designati dai partiti politici europei come Spitzenkandidaten, senza dover prima richiedere un congedo non retribuito.
Inoltre si chiede di obbligare il Presidente della Commissione a informare i deputati delle misure adottate per garantire che i Commissari candidati rispettino le norme in materia di indipendenza e integrità durante la campagna elettorale e infine di esigere che i Commissari non utilizzino le risorse umane o materiali della Commissione per attività legate alla campagna elettorale. L'innovazione era stata introdotta alle Europee del 2014 e portò alla candidature dirette dei gruppi parlamentari europei, in particolare a quella di Jean Claude Juncker e di Martin Schulz in rappresentanza di Ppe e S&D, per la presidenza della Commissione.
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