"Qualche anno fa Juncker si
dichiarava nauseato da Berlusconi, oggi siamo al paradosso: il
condannato per frode fiscale compie un giro riabilitativo tra le
istituzioni europee e il presidente della Commissione europea si
presta a questo squallido teatrino. A Bruxelles il triste
passato dell'Italia viene così riciclato come improbabile
futuro". Così Fabio Massimo Castaldo, del Movimento
5 Stelle, vicepresidente del Parlamento europeo.
"Dopo il vergognoso tentativo di endorsement indiretto di
Moscovici al Pd, pretendiamo da Juncker e dalla Commissione
l'astensione da qualsiasi ingerenza sulla campagna italiana: si
occupino piuttosto di temi cruciali come la lotta serrata ai
paradisi fiscali. Tema sul quale tanto l'ex premier
lussemburghese quanto Berlusconi hanno molto di cui discutere",
aggiunge Castaldo. (ANSA)
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